sabato 20 gennaio 2024

«L’antifascismo è il nuovo patriottismo in azione»: Storico Discorso di un Parlamentare Verde contro la AfD

di KAI GEHRING
«Tutti assieme contro il fascismo: settemila persone ieri hanno dimostrato ad Essen, la mia Città natale (500 mila abitanti, nella regione della Ruhr, in Renania-Vestfalia, ndr), così ricca di diversity, così come l’ho sempre vista e vissuta quando ci giro per strada! Sindacati, partiti, associazioni, famiglie, giovani ed anziani, con o senza una storia d’immigrazione alle spalle: tutte persone che trovano inaccettabile che la destra spinga i limiti dell’indicibile sino alla disumanità. Tutte quelle persone prendono posizione e si schierano per tutto ciò che dispiace all’estrema destra: una società civile vivace, che non sacrifica facilmente la democrazia e i diritti fondamentali. L’istituto di ricerca “CORRECTIV” ha mostrato come l’estrema destra e i membri della AfD stiano progettando la deportazione di milioni di persone dalla Germania. Grazie ai mass media d’inchiesta della nostra liberaldemocrazia!
I neonazisti si arrogano il diritto di selezionare le persone ed escluderle dal nostro Paese: questo è folle ed estremamente pericoloso! La dignità di ogni persona è inviolabile: così sta scritto nella nostra Costituzione come Lezione tratta dalla dittatura nazista e dalla Shoah. L’incontro al Wannsee (a Potsdam, pochi giorni fa, ndr) per pianificare la deportazione en masse fa suonare i campanelli d’allarme: appare evidente l’associazione con il capitolo più buio della nostra Storia. Davvero a ragione “Remigration” è la Peggiore Parolaccia (Unwort) dell’anno (ogni anno in Germania viene fatta una classifica delle parole politicamente più scorrette e sconsigliate, ndr): questo significa espulsione, razzismo ed incostituzionalità nella sua forma pura! Queste macchinazioni estremistiche di destra costituiscono un caso urgente per la Procura generale della Repubblica. Non si può relativizzare e banalizzare i nemici della Costituzione e i nemici della democrazia. Il “Mai più!” è ora (riferimento al motto della Germania democratica che ha promesso d’impegnarsi affinché non si ripeta la catastrofe dell’hitlerismo, ndr). I populisti di destra hanno giuoco facile in tempi di Crisi: dinanzi a problemi complessi propongono soluzioni semplicistiche e creano capri espiatori. Valutazioni razziste, inviti alla violenza, fantasie sovversive costituiscono una sfida alla difesa della nostra democrazia. Chi crede d’indebolire la AfD o altri neofascisti scopiazzando la loro maniera di parlare, non fa altro che rafforzare l’originale. I conservatori perbene, decenti, si distinguono perché non cascano nelle acquacce correnti della destra radicale. Abbiamo bisogno di un reciproco sostegno da parte del Centro (riferimento alla CDU, partito teoricamente centrista ma spostatosi a destra per guadagnare voti, ndr): ciò che ci unisce come democratiche e democratici è più forte di ciò che ci divide. Certo, viviamo in tempi pieni di grosse sfide: la pandemia, la divisione sociale, la guerra, il terrorismo, la catastrofe climatica, l’estinzione di alcune specie viventi, la crisi educativa. Il populismo e l’odio, il nazionalismo etnico ed il razzismo non risolvono alcun problema, sono semmai aggravanti. Senz’apertura al mondo il nostro Paese rischia di chiudersi ermeticamente (secondo il vicecancelliere, anche lui dei Verdi, Putin vuole trasformare la Germania in una nuova Russia, ndr): soltanto in una democrazia liberale viene garantita la libertà delle scienze, della magistratura, dei mass media e del mondo della cultura. Coscientemente i neofascisti prendono di mira questi pilastri democratici. Ora basta ingenuità, mettiamo confini chiari! Spero che l’investigazione di “CORRECTIV” faccia sì che la maggioranza troppo silenziosa divenga rumorosa. In tante città le persone stanno scendendo in strada. Ringrazio tutte quelle persone che nella loro quotidianità s’impegnano a trovare soluzioni costruttive ai problemi, proteggono attivamente la nostra Legge fondamentale, non prendono parte all’abbruttimento del discorso pubblico, s’impegnano per il rispetto, l’eguaglianza, la libertà, la diversity e la democrazia e non disprezzano il nostro Parlamento. Tutti costoro non permettono che la Storia si ripeta. E’ ora di difendere la democrazia (giuoco di parole con “Mai più è ora!”), l’antifascismo è attivo patriottismo!». (traduzione dal tedesco di LELE JANDON)
«Alle zusammen gegen den Faschismus: gestern haben etwa 7.000 Menschen in meiner Heimatstadt Essen demonstriert. Gewerkschaften, Parteien, Vereine, Verbände, Familien, Junge und Ältere, mit oder ohne Migrationshintergrund, die nicht hinnehmen, wie die Grenze des Sagbaren von Rechten systematisch ins Unmenschliche verschoben wird. Essen so vielfältig, wie ich es erlebe, wenn ich in der Stadt unterwegs bin! Sie stehen für alles, was Rechtextremen missfällt: eine lebendige Zivilgesellschaft, die Demokratie und Grundrechte nicht einfach preisgibt. Das Recherche-Netzwerk “CORRECTIV” hat aufgedeckt, wie Rechtsextreme und AfD-Anhänger die Deportation von Millionen Menschen aus Deutschland planen. Danke an freie investigative Medien in unserer freien Demokratie! Neonazis maßen sich also an, Menschen zu selektieren, sie aus unserem Land auszuschließen: das ist Wahnsinn und brandgefährlich! Die Würde jedes Menschen ist unantastbar: so steht es in unserem Grundgesetz als Lehre aus Nationalsozialisticher Diktatur und Holocaust. Das Massendeportations-Treffen am Wannsee lässt alle Alarmglocken läuten. Die Assoziation an das dunkelste Kapitel unserer Geschichte liegt nahe. “Remigration” ist zu Recht Unwort des Jahres, denn es meint Vertreibung und das ist Rassismus und Verfassungsfeindlichkeit in Reinform! Diese rechtextremistischen Umtriebe sind ein dringender Fall für die Generalbundesanwaltschaft. Verfassungsfeinde und Demokratiefeinde dürfen nicht relativiert und verharmlost werden. “Nie wieder!” ist jetzt!
In Krisenzeiten haben Rechtspopulisten leichteres Spiel: auf komplexe Probleme suggerieren sie simple Antworten und machen andere zu Sündenböcken. Rassistische Zuschreibung, Gewaltaufrufe, gar Umsturz-Fantasie fordern die Wehrhaftigkeit unserer Demokratie heraus. Wer glaubt, die AfD und andere Neofaschisten zu schwächen, indem man ihre Sprache kopiert, stärkt nur das Original. Anständige Konservative grenzen sich ab statt ins rechtsradikale Fahrwasser zu geraten. Wir brauchen einen Schulterschluss der gesamten demokratischen Mitte in Deutschland. Was uns Demokratinnen und Demokraten verbindet, ist doch so viel stärker als alles, was uns trennt. Ja, wir leben in Zeiten mit vielen, mit großen Herausforderungen: Pandemie, soziale Spaltung, Krieg, Terror, Klimakatastrophe, Artensterben, Bildungskrise…Populismus und Hass, völkischer Nationalismus und Rassismus lösen kein einziges Problem. Sie sind Problem-Verschärfter. Ohne Weltoffenheit kann unser Land dicht machen. Die Freiheit von Wissenschaft, Justiz, Medien und Kultur ist nur in liberalen Demokratien garantiert. Neofaschisten nehmen diese Grundpfeiler von Demokratie und Rechtsstaatlichkeit ganz bewusst ins Visier. Schluss mit Blauäugigkeit! Klare Kante! Hoffnung macht mir, dass CORRECTIV-Recherchen die zu leise Mehrheit lauter werden lassen. Vielerorts gehen Menschen auf die Straße. Ich danke allen Menschen, die sich im Alltag dafür einsetzen, Probleme konstruktiv zu lösen, die unser Grundgesetz aktiv schützen. Die eine Verrohung der Sprachen nicht mitmachen, die sich für Respekt, Gleichberechtigung, Freiheit, Vielfalt und Demokratie engagieren, die unsere Parlamente nicht verachten. Sie alle lassen nicht zu, dass Geschichte sich wiederholt. Antifaschismus ist gelebter Patriotismus! Wehrhaftigkeit ist jetzt!».

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